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Semplice ricevitore a cristallo per FM

 Carlo Bramanti

 

Dopo il successo ottenuto nella realizzazione della “galena” FM con la cavità risonante, mi ero ripromesso di provare anche con un semplice circuito risonante LC. Un mio compagno di galena mi ha favorito quella che aveva costruito senza successo e mi sono accinto a farla funzionare.

Il funzionamento

Con l’esperienza che il segnale audio risultante da tale rivelazione è molto basso, vi ho applicato subito l’amplificatore a due transistor che ho già descritto su queste pagine. Con lo stilo completamente esteso effettivamente non funzionava ma, abbassandolo, già si sentiva qualcosa.

Il collegamento

Quando  lo ho collegato alla J antenna  ha preso a funzionare bene. La connessione che mi ha dato i migliori risultati è stato un semplice loop di conduttore lungo un’ottantina di cm (circa ¼ d’onda), passato attraverso la bobina risonante. Se usiamo un cavetto per allontanare l’antenna, il loop si collega direttamente al cavetto. Non ho esperienza particolare su queste frequenze e penso che chi ne ha di più possa migliorare ancora le prestazioni. In ogni caso sono già adeguate, se pur un poco inferiori a quella della cavità, col vantaggio che il tutto è molto più comodo e simpatico.

La teoria

La normale rivelazione AM,  non ce la fa a rivelare segnali deboli con la conseguenza che è inutile amplificare dopo la rivelazione, dato che si aumenta solo il volume e non la sensibilità. Invece la rivelazione dell’FM gestisce anche segnali debolissimi: dunque, amplificando dopo la rivelazione, spuntano tutte le stazioni più deboli. L’amplificatore che ho realizzato amplifica moltissimo (in AM fa anche da rivelatore, ma in FM deve essere preceduto da un diodo); può essere alimentato da una piletta al litio da 3 V e consuma pochissimo: addirittura basta staccare la cuffia per avere un consumo quasi nullo. Ciò rende superfluo l’uso di un interruttore. Gli ecologi lo possono alimentare con il tappo luce (come abbiamo già visto) o con una cellula fotoelettrica.

La J antenna

E’ un’antenna facile a realizzarsi, piegando del tubo di rame da fontanieri, di diametro 6 o 8 mm. Il fissaggio a un palo od ad una base non necessita di isolamento.

Il diodo 1N32

Ho ottenuto un ulteriore vantaggio sostituendo il diodo al germanio OA85 con quello al silicio a punta di contatto 1N32, un poco vecchiotto ma reperibile ed usato come mixer per la banda K.

NOTE

Nella realizzazione suddetta si ascoltano le frequenze dagli 88 ai 104 Mc con una rotazione del variabile di soli 45 gradi, ovvero la metà dell’escursione. Sopra non sento niente.

Andrebbe pertanto estesa l’escursione con trimmers e padders, mantenendo però ottimale il rapporto L/C.

Realizzazione:

Bobina in filo argentato da 2 mm.

Diametro medio 14 mm

Lunghezza 19,5 mm

Numero spire 4

Presa ad 1 ½  spire dal comune

Collegamento a terra non necessario

Proposta

Io avrei realizzato la bobina con tre spire di filo da tre millimetri , diametro tre cm, lunghezza tre cm. Il Q sarebbe una volta e mezzo superiore, che a conti fatti, migliorerebbe di poco le prestazioni; salvo provare, in questa disciplina non si sa mai!

Vedi gli altri articoli di Bramanti sulla Demodulazione FM e sul Rivelatore a cavità

Vedi anche la pagina di Bramanti sulle Galene

Radio a cristallo

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