Le Radio di Sophie - Progetti dei lettori

Ricevitore a reazione a 2 valvole con alimentazione a 12V

 

(Di Massimo Zucchetti)

 

 

Chiunque si fosse cimentato nel costruire il ricevitore a reazione proposto da Carlo Coletta,sarà indubbiamente rimasto deluso non tanto dalle prestazioni, a mio parere ottime, ma dal volume di uscita in cuffia ad alta impedenza da 4000 Ohm che risulta quasi impercettibile.

Sperimentando a lungo sul circuito sono arrivato alla conclusione che per rendere il livello d’uscita soddisfacente bisognerebbe alimentarlo con una tensione anodica di circa 90 Volt.

Questo però comporta una scomodità, poiché bisognerebbe dotare il circuito di un alimentatore che fornisca la tensione di accensione dei filamenti di 12,6 V, e l’anodica che dovrà per forza essere di molto superiore per raggiungere risultati apprezzabili. Bazzicando un po’ sul forum però, ecco che mi viene proposto di usare una valvola finale di B.F. che supporta una tensione anodica di 12V, accensione del filamento anch’esso alla stessa tensione e il tutto con un uscita di 40 mW: La 12K5.

Questa valvola americana è un tetrodo con piedinatura tipo mignon a 7 piedini e anodica che arriva al massimo a 30V. Veniva usata spesso nelle prime autoradio perché funzionava proprio con la tensione fornita dall’automobile. La sua potenza è bassa,ma sufficiente per pilotare un paio di auricolari per walkman con un buon livello sonoro.

La valvola è di difficile reperibilità, ma ultimamente ne ho viste girare molte su Ebay, anche a lotti di 12 pezzi.  Chi volesse realizzare il progetto mi contatti pure per la disponibilità, anche degli altri componenti.

 

Schema del ricevitore

In basso è mostrato lo schema del ricevitore che è del tutto uguale a quello presentato nel progetto di Carlo Coletta. Vi è stato aggiunto lo stadio amplificatore di B.F. con il relativo controllo di volume e trasformatore d’uscita (fai clic sullo schema per vederlo meglio).

 

 

Ho apportato alcune modifiche nel circuito che hanno fatto sì che il ricevitore dia le massime prestazioni. Il potenziometro di reazione è stato sostituito con uno “a filo” del valore di 25K sempre lineare.In questo modo il controllo della reazione risulta molto più dolce e non si incorre in troppi fruscii derivanti dalla presenza di un carico al suo interno. Anch’esso è di difficile reperibilità, ma io personalmente lo trovo facilmente in una ditta che li monta dentro delle centraline per far variare il numero di giri di motori elettrici delle gru.

Al posto delle cuffie ad alta impedenza è stata messa una resistenza di carico di 1 Megaohm per prelevare il segnale e inviarlo, tramite il condensatore d’accoppiamento di 40 nF, al potenziometro di volume.

Per quanto riguarda il trasformatore d’uscita,molto importante per ottenere il giusto livello sonoro, è del tipo da 7000 Ohm. Sul primario sono presenti 3 ingressi. Uno dà come resistenza circa 150 Ohm, mentre l’altro che ho usato e che fornisce il più alto guadagno, ne dà 15.

La bobina d’antenna basta realizzarla seguendo le indicazioni presenti sotto lo schema. Il supporto di cartone è quello comunemente usato nell’alluminio per alimenti. Con tale avvolgimento si copre gran parte delle onde medie da circa 500Khz a 1200Khz.

Il condensatore variabile è del tipo ad aria con 2 sezioni: una da 320 e l’altra da 380 pF, con riduzione meccanica della guida per facilitare la sintonizzazione delle emittenti.

 

Realizzazione Pratica

Come si può ben vedere dalle foto, per comodità ho montato i componenti su di una basetta millefori, ma nessuno vi vieta di realizzare il circuito completamente in aria.

I collegamenti sono molto semplici e non impegnativi. Io li ho realizzati tramite cavo telefonico o per citofoni sbucciato, che risulta abbastanza rigido e facilmente saldabile.

Per il mobiletto potete decidere voi stessi le misure. E’ un semplice parallelepipedo di compensato nel quale basta praticare i fori sul pannello frontale per i potenziometri di reazione, volume, interruttore di accensione e uscita cuffie.

Nel pannello dello schienale i tre fori per le boccole di alimentazione e antenna,mentre sul lato superiore i fori per gli zoccoli delle valvole e per il passaggio dei collegamenti della bobina e del condensatore variabile.

 

Collaudo

Una volta sicuri che il tutto sia stato collegato secondo lo schema, si può collegare l’antenna formata da uno spezzone di filo lungo almeno 4 metri che deve essere sospeso in aria e mai toccare il terreno. Nel mio caso,ho usato delle puntine da disegno per tendere il filo su di una trave di legno del tetto, con ottimi risultati.

Come auricolari ne uso un paio della Sony, esattamente il modello MDR E828. Le caratteristiche di questi auricolari sono ottime e si adattano molto bene al ricevitore in questione.

Una volta data tensione dopo una decina di secondi si dovrebbe sentire qualcosa. Se sentite un fischio abbassate la reazione fino a farlo svanire… questo potrebbe essere segno che il tutto funziona!

Ruotate il potenziometro del volume al massimo e agite sul variabile.

Se state usando il ricevitore di giorno dovreste riuscire a sintonizzare il canale di radio 1 senza problemi e con un bel volume e suono nitido.

La sera il ricevitore dà il meglio di sé… Riuscirete a sintonizzare emittenti provenienti dall’est Europa e anche dalle isole spagnole… il tutto con un bel volume e suono avvolgente e cristallino.

N.B. Il comportamento del ricevitore, soprattutto per quanto riguarda la regolazione della reazione, può dipendere molto dal tipo di ECC82 che si sta utilizzando. Nel mio progetto ho usato una valvola della JJ electronics, che a differenza di un’altra della International mi offre il suono più nitido e gudagno leggermente superiore con reazione più facilmente controllabile. Provate a sostituirla fino ad ottenere i risultati migliori.

 

Conclusioni

 

Io stesso sono rimasto molto soddisfatto del ricevitore che offre performance notevoli per la bassa tensione a cui lavora. Con una buona antenna, formata da una decina di metri di filo sospeso in aria, durante le ore serali si sintonizzano stazioni come dicevo da tutta Europa.

Rimarrete stupiti dalla qualità sonora e dalla facilità di sintonizzazione delle stazioni che risultano ben distaccate le une dalle altre e alcune talmente alte da dover abbassare la reazione.

Un ottimo ricevitore per chi come me vuole iniziare ad esplorare il mondo delle valvole e ama ascoltare la radio che al giorno d’oggi,a mio parere,offre ben più del tubo catodico.

 

Rimango a disposizione di chiunque volesse contattarmi per qualsiasi informazione o consigli a riguardo.

Massimo (08/2007)

 

Torna alla pagina dei progetti dei lettori

Torna alla pagina principale