Progetti dei lettori - Le radio di Sophie

Ricevitore per Onde Corte e Medie

tratto dal Radiolibro XII (1951)

 

Progetto di Massimo Zucchetti

Tempo addietro, dopo  aver finito la realizzazione del piccolo ricevitore con anodica di 12 volt, decisi che era tempo di provare a costruire qualcosa di diverso, magari in alta tensione e con un bell'altoparlante. Ecco che cercando in rete vari circuiti e contattando persone, mi viene proposto un ricevitore a 3 valvole per onde corte tratto dal famoso “Radiolibro” di cui allego le 3 pagine principali. A prima vista risulta di semplice costruzione e composto di componenti di facile reperibilità. Ecco che con l’aiuto di varie persone sono riuscito a realizzare questo bel ricevitore sensibile e dal suono molto pulito, pur trattandosi di un circuito a reazione. L’unica difficoltà è stata nel trovare i due trasformatori intervalvolari  con rapporto 1:3. Si possono trovare sul ben noto sito americano di componenti per radio d’epoca "Antique Electronic Supply"

 

Schema del ricevitore

Lo schema che si vede in basso deriva dallo schema originale, ma con alcune modifiche che hanno lo scopo di migliorare ulteriormente il circuito. Prima di tutto è presente un trasformatore d’alimentazione separatore, che impedisce di venire a contatto direttamente alla rete elettrica (fai clic sullo schema per vederlo meglio, oppure aprilo in formato pdf).

 

 

I due capi del primario sono collegati alla massa del circuito tramite 2 condensatori da 40nF. Questo è un accorgimento tecnico in modo da creare una massa fittizia che migliora le prestazioni del ricevitore nella ricezione. I suoi secondari erogano le due tensioni principali: uno da 220 Volt per l’anodica e l’altro da 6.3 Volt per i filamenti delle 3 valvole.

La valvola rettificatrice è una 6X5GT. Un semplice doppio diodo. E’ presente anche un'induttanza  per filtrare assieme ai 2 elettrolitici il ronzio dell’alternata.

La valvola amplificatrice AF e rivelatrice è una 6SL7GT. Un doppio triodo con fattore amplificazione 70. L’amplificazione di bassa frequenza invece è gestita da la 6K6GT che fornisce un buon 4W su carico di 7000 Ohm di impedenza di ingresso. Tutti gli altri componenti non sono critici a parte le bobine di sintonia di cui parlerò in seguito.

 

Realizzazione pratica

L’intero circuito è stato assemblato su una bella “teglia” da forno di ferro, come ci ha insegnato il bon Luciano Loria… Ai fini pratici è stata la soluzione più veloce ed immediata… al super per 6 Euro. Pratichiamo prima tutti i fori principali. I 3 per gli zoccoli delle valvole, quello per lo zoccolo delle bobine di sintonia, quelli per il trasformatore d’alimentazione e infine quelli per gli intervalvolari. Una volta montato tutti i componenti principali, compresi i variabili, si passa a saldare i componenti da sotto la teglia, utilizzando del cavo abbastanza rigido per i collegamenti.

 

 

BOBINE DI SINTONIA:

Le bobine di sintonia che si vedono nelle foto sono state realizzate su un supporto di cartone del tutto uguale a quello utilizzato nel mio scorso progetto. Il classico tubo di cartone della pellicola per alimenti. Quindi è stata fatta una conversione di diametro e del numero di spire da avvolgere.

Conversioni di diametro, da 38mm a 25mm:

 

  • Bobina 1: 10 spire da 0,7mm distanziate su 1,5cm. Reaz: 6 spire      Bobina per le corte

  • Bobina 2: 20 spire da 0,7mm serrate. Reaz: 14 spire

  • Bobina 3: 38 spire da 0,5mm serrate. Reaz: 14 spire

  • Bobina 4: 89 spire da 0,5mm serrate. Reaz: 25 spire da 0,2mm       Bobina per le medie

I diametri del filo di rame smaltato da utilizzare sono lo 0.7 lo 0.5 e lo 0.2 mm.

Le bobine migliori risultano essere quella per le onde corte con le spire spaziate e quella per le medie formata dalle 89 spire di filo da 0.5.

 

Per quanto riguarda i variabili, ho scelto dia adottare la variante del circuito, ossia di usarne 2 distinti per la sintonia. Uno con capacità  alta per la sintonia principale e uno bassa per la regolazione fine della stazione, utilissimo per le onde corte.

 

Se volete far funzionare il ricevitore anche sulle onde medie, allora conviene anche usare un variabile con più sezioni che si potranno tranquillamente mettere in serie tramite un deviatore a levetta, proprio come nella mia realizzazione.

 

Collaudo

La prima volta che ho dato tensione al circuito sono rimasto subito sorpreso dalla sensibilità del ricevitore. Se state usando valvole non buone o esaurite ve ne accorgerete subito…il ricevitore dà il meglio di sé se ci montate valvole buone, soprattutto con la 6SL7GT. Ottime valvole che ci può anche fornire il nostro Gabbia33...

 

Per il resto dovrete un po’ sperimentare voi cambiando anche magari la disposizione dei componenti. Di sicuro non montate il trasformatore d’uscita sulla teglia. Incorrerete in fischi fastidiosi difficili da eliminare. Montatelo direttamente sull’altoparlante e fissatelo al mobile.

 

Per quanto riguarda quest’ultimo l’ho fatto realizzare apposta da un amico falegname ormai in pensione, che ha saputo creare un mobile semplice ma affascinate per le sue forme precise e morbide.

 

 

Conclusioni

I filmati  mostrano il funzionamento del ricevitore in onde corte e in onde medie.

Come si osserva il suono è squillante e forte e il ricevitore gode di buona selettività e ottima sensibilità.

Una realizzazione che lascia soddisfatti e premia gli sforzi fatti per realizzarla. La consiglio a tutti.

Rimango a disposizione di chiunque volesse contattarmi per qualsiasi informazione o consigli a riguardo.

 

                                                                             Massimo Zucchetti 

 

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