Tecnica "Fai da te" - Le Radio di Sophie

Riparare Trasformatori

di Federico Valdameri

I

A proposito del ripara trasform.  provo a spiegarmi.

Si e’visto che le giunture a stagno dopo circa vent’anni tendono a separarsi, pare per colpa della pastasalda abbinata alle dilatazioni e vibrazioni.  Bisogna perforare il film ossido che le separa sfruttando l’effetto puntatrice.

 

1’prova.caricare un elettrolitico da circa 150 microfarad uso switching, perche’ piu’ veloce a dare corrente, istantaneamente, per meno impedenza interna, isolarlo dal sistema di carica col commutatore. scaricarlo sull’interruzione ricaricarlo e riscaricarlo invertendo le polarita’. Sui trasformatori recenti puo’ bastare a riconnetterli, addirittura molti anni fa ci riuscivo cavallottando (con scintilla) gli estremi dei t.u. a tre fili, uscita’ rettif.-placca.

 

2’prova. L’alta tensione a.c. (ricavata da un trasformatore ozo-ionizz.) e parzializzata con variac e’ prima utile per individuarel’interruzione che alcune volte e’ accessibile al saldatore..comunque dovrebbe avere un effetto pulente. va regolata poco oltre l’innescoscintilla percependo queste variazioni come variare dello spazio di isolamento. da 30”-2’.

3’fase. Alta tensione pulsante applicata alternandole polarita’, dovrebbe siccome scorrendo in un sol senso creare delle punte che uniscono l’isolamento, perche’ad un certo punto, sempre tenendo l’innesco poco oltre il miniamola scintilla comincera’ a interrompersi  questo e’ il momento di passare subito a ripraticare la provan.1 , scaricando il condensatore piu’ volteanche se si capisce dalla scintilla della banana che e’ gia’ riconnessa.

Note: dosare tensioni in base alla sezioni dei fili, ecco perche’ ho dosato con il vari c.c., si potrebbe fare meglio con capacita’ diverse mantenendo la ‘v’ alta  300v.e piu’.

2’ isolare completamente dal circuito il trasformatore o l’impedenza,vedi altoparlante o togliere le valvole,ma meglio smontato! non si rischiano circuiti strani con terre, il banco o spina inserita.

3’ attenzione sempre alla scossa ed  a suggerire questi circuiti…200 microfarad 300 volt sono pericolosi,ance se le radio funzionano a queste tensioni.

Attenzione perche’ non dosando si rischia di incendiare la carta o la bachelite.

 

Con un trasformatore push-pull fine anni venti ho riprovato molte volte fino a riuscirci tanto da bastare per le piccole correnti delle vecchie  ed esaurite valvole.

Ho provato anche sui contatti interr. Potenziometri (o rele’) ma se il contatto rimane aperto meccanicamente si brucia solo la bachelite. Con le sezioni piccole sembra piu’ difficile probabilmente superficie ridotte affacciate   e magari. Da rifare dopo qualche giorno , anche per le dilatazioni e vibrazioni.

 

Scusate ma nei miei trentacinque anni da elettronico in centrale termoelettrica non e’ l’unica pensata.      Se ho trascurato qualche particolare ci risentiamo.

 

Ciao federico

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